Sono stata a Noli circa 7 anni fa ma avevo talmente poche foto (stranamente) che ho dovuto per forza ritornare; beh vi dirò è ancora più bella di come la ricordavo.
Sono partita dalla stazione di Genova/Sampierdarena e in circa un’ora sono arrivata a Savona, da lì poi ho preso il bus 40 barrato che si ferma a due passi dalla ferrovia. Se volete trovare facilmente tutti i punti di interesse vi consiglio di scaricare la cartina in pdf che potete scaricare qui. Questo è il giro che ho fatto io.
Torre e Palazzo del Municipio:
Si trovano esattamente al centro della piazza principale di Noli e si vedono anche dal lungo mare. La Torre è alta ben 33 metri e risale al XIII secolo; è composta da vari piani e l’ultimo ospita la campana che un tempo era utilizzata anche per segnalare alla popolazione pericoli imminenti.
Attaccata alla Torre c’è il Municipio, un tempo sede dei consoli e del governo della Repubblica di Noli; sul lato mare c’è una meridiana mentre nella sala del Consiglio affreschi provenienti dalla Porta di San Giovanni.
Loggia della Repubblica
Datata intorno al XIX/ XV secolo, la Loggia della Repubblica di Noli è caratterizzata da due grandi archi in laterizi.
Se alzate gli occhi vedrete numerose lapidi commemorative in marmo che ricordano personaggi storici che in un modo o nell’altro hanno avuto a che fare con Noli:
- Giordano Bruno che qui “insegnò la grammatica a putti et leggenda la sfera a certi gentiluomini” (insegnò grammatica e cosmografia
- Anton da Noli che scoprì l’arcipelago di Capo Verde
- Dante Alighieri che ricorda Noli nel IV Canto del Purgatorio
E poi Cristoforo Colombo:
Di fronte alla Loggia ecco la Piazza del Comune: una volta qui al centro c’era un grande pozzo d’acqua e per accedere al primo piano del Municipio si saliva su di uno scalone. Inoltre il giorno di Santa Lucia in questo punto si eleggevano gli amministratori pubblici. Sul ciottolato poi sono raffigurate le bandiere delle Repubbliche Marinare e quella di Noli.
Se uscite un attimo dalla Loggia della Repubblica potete vedere la Porta Principale di Noli o Porta di Piazza con il suo bellissimo dipinto della Vergine ed i Santi protettori Eugenio e Paragorio, opera del pittore Vincenzo Suarez (1787)
Rientriamo e proseguiamo all’interno del paese: poco dopo la piazza del Comune c’è Piazza Manin che ospita dei palazzi di pregio: il palazzo noto come la Raiba, dove si allestiva il mercato cittadino e venivano raccolte le derrate alimentari e casa Garzoglio risalente al tardo Medioevo.
Questa che vedete è una casa torre, una delle tante che si trovano qui a Noli. Si chiama Casa Pagliano ed è del XIV secolo. Prende il nome dal suo proprietario poi restaurata nel 1906 da Alfredo D’Andrade . Adiacente alla casa torre ci sono i resti (ora occupati da un albergo) di Forte del Portello (1565).
A questo punto ho proseguito sino alla Torre dei 4 Canti e all’Oratorio di Sant’Anna:
La torre dei 4 canti con i suoi 38 metri è la più alta della città; altra caratteristica che la distingue dalle altre è la sua forma, non quadrata ma trapeziodale. Non è agibile ma al piano terreno se non sbaglio c’è un fruttivendolo.
Oratorio di Sant’Anna:
Finito di costruire nel 1569 era la sede dei Disciplinati di Sant’Anna. Nel 1750 il degrado e l’abbandono dell’oratorio era tale che il Priore e i Confratelli si riunirono decisero di istituire un comitato che aveva il compito di verificare quanto gravi fossero i danni della struttura e se era possibile porvi rimedio.
Fu così che anche grazie all’appoggio del Vescovo Arduini si decise per la costruzione di un nuovo oratorio nel centro abitato. Il 18 novembre 1759 il Vescovo pose la prima pietra.
Arriviamo ora alla Porta di San Giovanni!
Alta 22 metri ha base rettangolare e pensate pende di circa 80 cm sul lato mare! Fu costruita probabilmente nel XIII secolo. Mi ha sempre colpito poi questo portone in legno tutto ricoperto di lamierino, praticamente è arrivato a noi intatto attraverso i secoli!
Proprio davanti alla Torre c’è la Chiesa di San Giovanni: non è visitabile all’interno purtroppo. Un tempo era la sede spirituale dei Cavalieri di Malta che la costruirono nel XIV secolo. Lungo via del Monastero poi ci sono i resti del Monastero di Santa Maria del Rio.
Non mancano prelibatezze a Noli: ho preso un ottimo gelato (il mio preferito alla violetta) da Momo
e una farinata e focaccia farcita da Rotondo
Dopo aver recuperato energie mi sono detta:” Proviamo ad andare fino al castello!” Così sono tornata indietro sino alla Torre Di Papone che come potete vedere è collegata alle mura di cinta del castello da un piccolo ponte ad arco.
Era adibita solamente come deposito di armi e munizioni della Repubblica.
Purtroppo arrivata ad un certo punto ho scoperto che il percorso quel giorno non era aperto :( e mi sono diretta verso il Vescovado e la Chiesa di Nostra Signora delle Grazie. Edificata all’inizio del 1700 l’opera fu eretta per “magnanima volontà del Padre Barnabita, Monsignor Paolo Andrea Borrelli, da poco nominato Vescovo di Noli”
Da qui si gode una bellissima vista del paese dall’alto, stupendo davvero!
Cattedrale di San Pietro
Questa Chiesa del XIII Secolo così imponente un tempo era una semplice cappella costruita in onore di San Pietro Pescatore. Solo nel 1572 diventa la Cattedrale della diocesi di Noli.
Ci sono due chiese che mi hanno colpito particolarmente e di una mi sono proprio innamorata!
Chiesa di San Paragorio AMORE A PRIMA VISTA! Peccato che fosse chiusa :(((( ma l’esterno è qualcosa i spettacolare, ti porta subito indietro nel tempo e ti sembra di vivere al tempo di dame e cavalieri, Re Artù e Lancilotto!
Assolutamente affascinata dalle tombe e dai sarcofaghi in pietra che sono stati trovati durante dei restauri.
A settembre ritornerò sicuramente perché devo vederla da vicino e toccarla con mano.
Chiesa di San Francesco
Questo edificio mi ha colpito in maniera differente, mi ha lasciato un senso di mistero ma anche una leggera inquietudine. Mi è sembrata così sola e abbandonata come se stesse aspettando qualcuno pronto a farle visita. L’interno è a una sola navata e conserva molte lapidi sepolcrali e lastre in marmo del 1500.
E ora vediamo un po’ di borgo antico di Noli, sapevate che è suddiviso in rioni?
Sono 4 e più precisamente: il Burgo, la Ciassa, la Maina e il Purtello; ogni anno si svolge la regata storica di questi rioni che rievoca la nascita della Repubblica Marina di Noli e l’indipendenza da Genova.
E il mare? Che dire stupendo! Ci sono spiagge libere e non e acqua super limpida
COME ARRIVARE A NOLI
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In treno: potete scendere alla stazione di Spotorno e lì prendere l’autobus il 40 barrato. Ma secondo me è ancora più semplice scendere a Savona e prendere il 40 davanti alla stazione, non dovete nemmeno perdere tempo a cercare la fermata. Al ritorno poi è di fronte alla torre del comune dal lato opposto. Prendete sottopasso e siete lì.
Auto: Uscite al casello di Spotorno e poi seguite indicazioni per Noli