Sori, il borgo marinaro della Riviera Ligure di Levante, è una perla che si affaccia sul Golfo Paradiso: mare cristallino e la spiaggia (un mix tra sabbia e ghiaia) proprio di fronte alle case colorate che riesce a rallegrare anche la giornata più uggiosa.
Vado spesso a Sori, quando ho voglia di passare mezza giornata in completo relax, magari mangiando un bel pezzo di focaccia vista mare.
Sori è piccolina a misura di uomo, ci si perde tra le vie e il tempo scorre quasi senza accorgersene.
Il centro è facilmente raggiungibile sia con mezzi privati che pubblici, con il treno ad esempio si arriva in circa mezz’ora partendo da Brignole.
Una volta scesi dalla stazione dovrete fare un breve pezzo a piedi e poi scendere una scalinata in ferro. Lungo il tragitto potrete fermarvi qualche istante nella piccola piazzola per godervi dall’alto il panorama sul mare e la spiaggia.
Se volgerete lo sguardo In alto a destra invece vedrete la Cappella di San Rocco.
Appena sceso l’ultimo gradino ad accogliervi ci sarà la Chiesa Santa Margherita, che come un gigante millenario sta a guardia della baia. La parrocchiale di Santa Margherita, fu edificata tra il 1711 e il 1714 dall’architetto Giovanni Antonio Ricca il Vecchio che si occupò anche della progettazione del Santuario della Madonetta (Genova) e la Chiesa dei Santi Nazario e Celso ad Arenzano.
La chiesa ha pianta rettangolare e una sola navata mentre al suo interno troviamo stucchi, marmi, e dipinti del ‘700.
Continuando verso Via Sauli ecco spuntare il Santuario di Nostra Signora delle Grazie, all’interno del quale c’è una bellissima icona della Madonna Nera. Venne portata qui da Gerolamo Stagno nel 1509 ed è conosciuta anche come “la Madonnina del Pontin”; è legata a tre miracoli importanti:
- Restituì la voce alla figlia muta del capitano
- Impedì a pirati turchi di rubarla non permettendo loro di salpare
- Fu ritrovata nel 1955 dopo essere finita in mare nel 1944 durante la Seconda Guerra Mondiale
Ora svoltando a destra vi inerpicherete su per via Sant’ Erasmo racchiusa ai due lati da schiere di case colorate.
Quasi alla fine di questa via c’è l’oratorio e la piazzetta omonima, ma prima di entrare concedetevi qualche minuto per ammirare il paessaggio sul borgo e il mare. Io ogni volta che vengo qui mi siedo sulla panchina mangio un gelato e mi rilasso un po’ ascoltando il suono delle onde.
Questo è l’Oratorio di Sant’Erasmo fondato nel 1495 dal capitano marittimo Erasmo Cavassa. Oggi è luogo di incontro per cerimonie religiose e manifestazioni musicali.
Svoltando l’angolo invece c’è la casa dove ha abitato nel 1787 Tommaso Picasso, bisnonno di Pablo Picasso. Il pittore stesso convinto delle sue origini liguri andò alla ricerca delle sue radici nel 1954 ma non trovò prove certe; queste arrivarono invece quando don Michele Repetto e don Francesco Pertica scovarono nell’archivio parrocchiale l’atto originale di nascita non solo di Tommaso Picasso ma anche dei suoi fratelli e sorelle. Il bisnonno di questo grande artista nacque nel 1787 e nel 1807 emigrò a Malaga in Spagna. Qui si sposò con Maria Luisa Guardeno ed ebbero un figlio, Francisco nonno di Pablo.
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INFO UTILI
COME ARRIVARE:
- AUTO: A12 e poi scendere a Recco, uscire verso Genova e seguire indicazione per Sori.
- TRENO: è opzione che vi consiglio, basta scendere alla stazione di Sori (Linea Genova-La Spezia
- AUTOBUS: Linea ST Sori
Altre info utili nel sito PROLOCO DI SORI
Qui potete vedere anche altre immagini su Sori
2 commenti
Bellissima la Liguria. Se non fosse così massacrata a volte da intemperie varie mi piacerebbe viverci. Non fosse solo per il fatto di essere in terra ferma rispetto alla Sardegna. Bellissimi paesaggi mozzafiato.
In effetti da questo punto di vista siamo piuttosto sfortunati ogni anno o quasi un’alluvione :(